E si ritorna qui

Non so perchè sono qui,di nuovo,ancora,per l'ennesima volta,l'ennesimo ritorno, l'ennesimo forse è giusto,forse non è giusto, forse si sbaglia. Forse ho sbagliato. Ne avevo bisogno, ne ho bisogno, di scrivere, di essere letta, di uno sfogo. Mi sono allontanata da questo posto perchè pensavo fosse il regno di qualcun'altro, non volevo interferire, non voglio,interferire. E' che mi sono persa, ora più che mai. Perchè sono al traguardo e non vorrei esserci. Ci devo essere, con la mente e con il corpo. Un corpo che si lamenta per un malessere che nn capisce,che non accetta. E' stress,dicono. E' delusione, è rabbia, per aver sognato troppo forse ed aver perso di vista ciò che ero,ciò che sono ancora,forse, ma che nn riesco più a ritrovare,più a sentire. Vorrei riuscire a sentirmi di nuovo,come una volta, a comprendere ogni singolo battito,ogni singolo respiro. Vorrei che il mio corpo nn si ritorcesse più contro di me. Vorrei,dovrei,potrei. Ma come? Ho bisogno di un cammino, di una strada. Di obiettivi ce ne sono,anche troppi, e tutti insieme. Si arrampicano agonizzando l'uno sull'altro, a scadenze prefissate, uno dopo l'altro.

Sono sola,in questi giorni,completamente. E penso,ripenso.

Ho riletto ciò che lui provava per me, come mi descriveva. Come io descrivevo noi, come eravamo arrivati,a quel punto. Quel mio primo amore così sofferto, così voluto,così contrastato e così bistrattato. Quell'amore che mi ha tolto parte  di quell'innocenza, di quella purezza d'animo che ora tanto rimpiango. Quel giorno diventai adulta, capii che in fondo niente era rose e fiori, o meglio, compresi che anche la rosa più bella può avere le spine. E io ne fui ferita e ancora sanguino. Sanguino, e non riesco a perdonarmi,non riesco a perdonarlo. No,non per il fatto. Non riesco a perdonargli il non avere mai voluto accettare la sua parte di colpa, non aver mai detto "scusa,è anche colpa mia". Lui non ha forse neanche mai capito. Mi sono allontanata,in un angolo,insieme al mio orgoglio e alla mia innocenza infranta dalla realtà, lui ha fatto lo stesso,forse, e non ci siamo più visti,non ci siamo più capiti,non ci siamo più voluti capire.

Non sono più riuscita a legarmi, a legarmi davvero, a permettere che qualcuno capisse, entrasse dentro di me quanto aveva fatto lui.

E ora sono delusa, delusa da questa miriade di rapporti con le persone, con gli amici,con le amiche,con i ragazzi. Sembra che nessuno si interessi più di capire, di arrivare in fondo. Si preferisce non scavare troppo in fondo, non scoprire vasi di pandora pericolosi. A volte si parla di sè,invece, in modo mai del tutto sincero. O tutti i pregi, o tutti i difetti. Perchè si è o bianchi o neri,senza vie di mezzo. Si è angeli o tentatori del demonio. Cosa si è in realtà ha perso importanza. E' la sostanza, l'apparenza,il social network,lo stile di vita,dove si vuole arrivare e non cosa si è,a contare. E' triste.

A quel tempo avevo bisogno di cambiare,di provare,di sperimentare il tutto e niente. Non sono pentita, forse sono semplicemente delusa da ciò che ho trovato o da ciò che non ho trovato. Fare un bilancio,adesso,è doloroso. Sapere di non essere cambiata, di non aver saputo gestire i difetti,le imperfezioni e i problemi come mi ero,mi sono sempre,prefissata. Delusa,frustata e frustrata da me stessa. Di essere qui,e di avere una scadenza,fra meno di ventiquattro ore, e di non essere pronta,forse di nn essere volutamente pronta. C'è il sospetto,che sia così. Ho bisogno di una pausa, una pausa che non mi posso prendere,che non mi voglio concedere,non me la merito. Non sento di meritare niente, è questo,forse,il problema più grande. E arranco,mi affanno. Scavarsi dentro, mettersi a nudo,in parte, mi rilassa. C'è bisogno di scrivere,di analizzare e di ripartire, di correggere, di puntare sulla volontà, che ci sia oppure no,non ancora.

Non so perchè ho scritto qui,ma scrivo di getto,di impulso, seguo dei flash,degli istinti remoti,nascosti.

Ed è giusto così.


"I see my memories in black and white

they are neglected by space and time

I store all my days in boxes

and left my whishes so far behind

I find my only salvation in playing hide and seek in this labyrinth

and my sense of connection

is lost like the sound of my steps

is lost like the sound of my steps. "


 


 

Commenti

  1. Siamo sempre convinti di meritare molto meno di quanto abbiamo,di non fare nulla di speciale quando dall'esterno ci fanno notare che abbiamo fatto tanto...eppure non ci si crede.

    Si cambia,si cresce, ci si indurisce davanti a una vota che è sempre meno rosea di quallo che vorremmo. ci si rassegna davanti all'indifferenza della gente, a quella distanza che sentiamo proprio quando avremmo bisogno di essere più vicino possibile... eppure talvolta qualche bella sorpresa c'è...



    "Perchè sono al traguardo e non vorrei esserci"... come conosco questa sensazione... è quella che mi ha devsatata, la consapevolezza di vedere quel nastro da tagliare, di dovere fare gli ultimi cinque metri, e al tempo stesso di dire "ma io sono stanca,perchè arrivare fin lì?ho già fatto abbastanza"... e al tempo stesso la sensazione che anche tutto,che anche il troppo non sia mai abbastanza...

    Non mollare ciccia, o quantomeno, molla pure quelli ke sono semplici passetti materiali, un esame conta relativamente... quello che conta è non pensare che da questo dipenda quello che sei TU... E ricorda che se il tuo corpo si ribella ha dei buoni motivi, ascoltalo prima che si senta troppo maltrattato...

    Ci sono, piccina. Non me ne sono mai andata davvero...come non te ne sei mai andata tu.. e te ne sono grata, per essere rimasta anche quando forse non credevo di volerlo.

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  2. Fatti forza. E x qualsiasi cosa, sai dove sono... e quanto ti capisco, proprio ora. Gemelle astrali.. come la prima volta,in bene o in male.



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