Life

Sono sveglia,stranamente sveglia.
Ma preferisco il sogno alla realtà, l'ho sempre fatto, del resto. Nel sogno si è astratti, privi di definizioni, di limiti, di vincoli. E io posso essere così ciò che non sono, ciò che non sarò mai. Ci sono rimasta male una, due volte. Volevo il sogno e avevo una realtà,una fra le tante, con i suoi difetti, con i miei,difetti.
La mia è una realtà sterile e feconda, trema di paura e di incertezza. Fondo realtà e fantasia e sogno.
Sogno mentre dormo.
Sogno mentre vivo.
Mi sogno vivere. Mi sogno il futuro, ciò che vorrei, il passato, ciò che è stato, ciò che poteva essere.
Ho meno contatto con la realtà di quanto pensassi.
Vengo sempre perdonata, in qualunque situazione.
Ho fatto errori che non si perdonano. Io non avrei perdonato.
Ma loro si.
Sempre pronti a preservare, proteggere, un cucciolo dolce e indifeso.
Come mi vedono. Come ho voluto essere.
Non sono cresciuta, non del tutto.
E tutte queste mie debolezze, queste incrinature, ne sono la prova.
Non voglio consolazione.
Scrivo,scrivo,scrivo perchè scrivendo suona tutto più incerto.
Sarà il caso di smettere.