Please
La realtà è che mi sento fredda, fredda e vuota, non mi emoziono più.
L'esame, alla fine, è semplicemente una scusa.
Mi rintano nel mio rifugio,quattro mura che non voglio,non posso abbandonare. Mi chiudo in uno strano silenzio e studio fino allo sfinimento. Non che abbia una reale ragione per fare così, si sa come andrà quest'esame, come gli altri, mi verrà chiesto ciò che non avrò capito, mi dispererò e accetterò a testa bassa, come al solito. Ma non importa, non mi importa più. E' passata una settimana. Davvero? Solo una settimana?
Piango un calore che non riesco a sentire, un amore instabile e fermo.
Mi sento male, stretta in gabbia come un animale, un animale che non vuole, non può fuggire.
Non ne ha la forza, non ne ha l'istinto.
Se solo fossi riuscita, se solo avessi tentato.
-Ciao, sono quella che non si fa sentire da un mese. Noi abbiamo litigato? Mi spieghi perchè?
A volte mi chiedo cosa farò, cosa farò dopo che tutte queste scuse non varranno più nulla, dopo che avrò perso tutto, quando mi risveglierò dal mio limbo e capirò ciò che ho perso, ciò che non potrò più ritrovare.
Non posso perdere tutto.
L'altra sera sono uscita, e non ho fatto altro che desiderare che ci fosse silenzio, che fossi sola.
Non per colpa loro.
Come sono prevedibile, prevedibile e monotona, monotematica.
Scrivo sempre e solo le solite stesse cose, tutte uguali, parola dopo parola, non riesco a cambiare, non riesco a uscire.
E ho ferito te. L'unico che non andava ferito.
Non lasciarmi andare.
Stringimi perchè solo tu puoi farlo, solo tu puoi entrare nella gabbia.
Entra e liberami.
Entra, perchè ho bisogno di sentirti dentro.
Entra, perchè ho bisogno di ricordarmi chi sono, chi siamo, insieme.
Entra, perchè non voglio più sentirmi così fredda, così triste.
L'esame, alla fine, è semplicemente una scusa.
Mi rintano nel mio rifugio,quattro mura che non voglio,non posso abbandonare. Mi chiudo in uno strano silenzio e studio fino allo sfinimento. Non che abbia una reale ragione per fare così, si sa come andrà quest'esame, come gli altri, mi verrà chiesto ciò che non avrò capito, mi dispererò e accetterò a testa bassa, come al solito. Ma non importa, non mi importa più. E' passata una settimana. Davvero? Solo una settimana?
Piango un calore che non riesco a sentire, un amore instabile e fermo.
Mi sento male, stretta in gabbia come un animale, un animale che non vuole, non può fuggire.
Non ne ha la forza, non ne ha l'istinto.
Se solo fossi riuscita, se solo avessi tentato.
-Ciao, sono quella che non si fa sentire da un mese. Noi abbiamo litigato? Mi spieghi perchè?
A volte mi chiedo cosa farò, cosa farò dopo che tutte queste scuse non varranno più nulla, dopo che avrò perso tutto, quando mi risveglierò dal mio limbo e capirò ciò che ho perso, ciò che non potrò più ritrovare.
Non posso perdere tutto.
L'altra sera sono uscita, e non ho fatto altro che desiderare che ci fosse silenzio, che fossi sola.
Non per colpa loro.
Come sono prevedibile, prevedibile e monotona, monotematica.
Scrivo sempre e solo le solite stesse cose, tutte uguali, parola dopo parola, non riesco a cambiare, non riesco a uscire.
E ho ferito te. L'unico che non andava ferito.
Non lasciarmi andare.
Stringimi perchè solo tu puoi farlo, solo tu puoi entrare nella gabbia.
Entra e liberami.
Entra, perchè ho bisogno di sentirti dentro.
Entra, perchè ho bisogno di ricordarmi chi sono, chi siamo, insieme.
Entra, perchè non voglio più sentirmi così fredda, così triste.
RispondiEliminaFabrizio De Andrè > In Direzione Ostinata E Contraria (2005) > Titti
Come due canne sul calcio del fucile
come due promesse nello stesso Aprile
come due serenate alla stessa finestra
come due cappelli sulla stessa testa
Come due soldini sul palmo della mano
come due usignoli pioggia e piume
sullo stesso ramo
Titti aveva due amori
uno di cielo, uno di terra
di segno contrario
uno di pace, uno di guerra
Titti aveva due amori
uno di terra, uno di cielo
insomma, di segno contrario
uno buono, uno vero
Come le lancette dello stesso orologio
come due cavalieri dentro il sortilegio
e furono i due legni che fecero la croce
e intorno due banditi con la stessa voce
Come due risposte con una parola
come due desideri per una stella sola
Titti aveva due amori
uno di cielo, uno di terra
di segno contrario
uno di pace, uno di guerra
Titti aveva due amori
uno di terra, uno di cielo
insomma, di segno contrario
uno buono, uno vero.