Ho sentito Amelie, ieri. Le Moulin.Violentata dal ticchettio duro e meccanico di una suoneria.Ma era lei.Domani a Milano. Sola. Quella piazza, davanti la Stazione, è troppo immensa. Troppo vuota. Temo la meta. Temo mi dicano ciò che già so. Ciò che già so. Voglio vedere Francesco.Voglio parlare con lui, come quella volta, su quel lungomare.Voglio vedere, sapere,sentire come sta, Francesco. 

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