Insicurezza

Odio sentirmi trattata come una bambina. Odio sentirmi tale, quando non sono io a volerlo. Odio la gente che pretende di scegliere al mio posto, che giudica senza sapere, che pretende di difendermi da nemici invisibili e inesistenti. Odio chi si ostina a mettermi dei limiti che ho già superato. Odio chi dice di voler solo il mio bene quando si atteggia da infantile egoista. Odio chi pensa ancora di poter aver controllo, su di me. Non sono una bambola di porcellana, non mi rompo, se cado. Devo cadere, o non sarò mai sicura di nulla. Odio mentire e odio chi mi ritiene un soprammobile da cucina, chi pensa di prevedermi unicamente per un legame di sangue. Io non sono come te. Odio dover mentire. Odio dover mentire per vivere la mia vita. Odio il nervosismo. Odio chi mi fa sentire in colpa perchè mi sono divertita. Odio la stupidità. Odio chi m'ha sempre detto che era giusto fossi insicura, tanto ci sarebbe sempre stato qualcuno pronto a dirmi cosa fare, cosa pensare, cosa essere. Odio chi nega l'evidenza e pretende di comandare. Odio chi mi sconvolge i progetti,chi critica idee e opinioni per ignoranza, chi consiglia per sentito dire. Odio chi cerca di trasferire i suoi sogni nel mio futuro. Odio chi dice che non ce la posso fare, che fallirò. Odio chi mi dice che faccio bene ad essere pessimista. Odio chi m'ha votato al fallimento e non alla vittoria. Odio la mia insicurezza e la mia continua necessità di appigli per non cadere. Odio solo aver pensato una cosa simile, oggi, odio essermi delusa e aver deluso. Odio come questi due giorni si siano conclusi con una punta di ironica amarezza. Odio non vivere nei sogni e non poter avere tutto, dalla vita. Perchè ho imparato una cosa, ieri, a quell'esame. Ho capito che posso vincere. Ho capito che posso sorprendere e sorprendermi, ho capito che se do il meglio di me il risultato non conta, che basta sapere che qualcuno è disposto ad ascoltarti, ad approvarti, nel caso, ti libera da ogni ostacolo, da ogni impaccio. E io dico grazie al mio pubblico improvvisato, a chi m'ha ascoltato e sopportato nei momenti di crisi,  a chi c'era soltanto, per me e con me. E c'è anche chi c'è e basta. C'è chi mi batte a scacchi a ripetizione, che scherza, che critica senza offendere, che mi guarda e sorride  C'è e basta, ed è dolce stringersi senza ragione. E' bello aver tanta voglia di abbracciare qualcuno senza un perchè.

Commenti

  1. raggruppa tutto ciò che odi e fai un mucchietto nel palmo della mano. E' leggero. E tu l'osservi

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  2. Sai, le persone che cercano di proteggerti non vanno odiate. per quanto a volte il tutto finisca in risultati disastrosi.

    Che ci spingano ad essere pessimisti, paurosi, votati alla sconfitta.

    Tu continua a testa alta a dimostrare che non ne hai bisogno, prima o poi vedranno che non sei piu' una bambina. E magari sei pure di porcellana, ma se ti rompi i cocci sono tuoi.

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