Logica, razionalità, atarassia

I voti, esisteranno sempre. A scuola, all'università, nel lavoro, in ogni rapporto. Si è sempre sotto esame. In balia dei giudizi, di tutti, che ne abbiano il diritto o meno. Si giudica e si critica con troppa facilità. Ma alla fine è tutta una questione di debolezza, di insicurezza. Si osservano gli altri per non guardare noi stessi. Si fanno paragoni per risultare vincenti, in un modo o nell'altro. Lei è più bella, ma io sono più alta. E' una questione di più. Di sentirsi più di qualcun'altro. Di sentirsi più e basta. E forse, domani, non sarà un vero e proprio disastro. Non so come andrà. Non so se ho studiato abbastanza, se sarò all'altezza della situazione, ma so che ho studiato. So che la mia tesina rispecchia una mia convinzione, una mia idea, qualcosa che si ha attinto da me, prima ancora che dai testi. E ne sono fiera. E non importa come verrà giudicata dagli altri, alla fine. E' mia, mia, e anche un pò sua. E' nostra. E sarà la mia arma, il mio scudo e la mia difesa. L' ultima battaglia si combatte domani. L'ultima battaglia prima delle grandi guerre. La vittoria è incerta, tutto sta nel come riuscirò a nascondere le mie ferite. Ho sanguinato tanto, in questi giorni. Ho pianto certezze e speranze, delusioni e amarezze. Sorriderò, beata e incosciente, e parlerò. Parlerò, senza fermarmi, a costo di inventare. A costo di rischiare. A costo di fallire. Farò del mio meglio.