Il Gusto dell'Aria
E m'abbuffo d'aria e di respiri, d'affanni e di sudore. Corro, sospiro. Corro. E il mio corpo vive, è solo suo, solo suo. Il mio corpo vive e s'affanna. Il mio corpo respira. La mia mente strepita, soffoca, collassa, ma il mio corpo vive, sento pulsare ogni fibra, tesa, capace di sfidare l'assoluto, se necessario, il mio corpo vive, io vivo. Libero la mente, sono vuota, vuota, vuota, e assaporo desideri. Assaporo l'innocenza del corpo, l'ignoranza di un sorriso, la libertà di una lacrima. Ma non si piange, si sorride. Sorrido d'una lite e d'una incomprensione, di un' offesa senza perchè, di una smorfia buffa, priva di dolore. Indosso la mia maschera migliore e navigo nel mio mare di cristallo e di sussurri. Bevo la terra e brucio l'acqua. Socchiudo gli occhi e coccolo l'infinito.
Chissa' perche' ho l'impressione che tu stia bruciando.
RispondiEliminaSento le tue parole molto simili a me.
E io sto bruciando.
quanta poesia traspare dalle tue parole. bello pensare all'infinito come qualcosa di così morbido e amico da poterlo coccolare.
RispondiEliminami piace saperti sospesa in questa bolla di sospiri e coccole,
RispondiEliminam.
13 righe di pura magia. Passione, sudore e coccole. Insomma conosci l'amore. E sai descriverlo come i migliori poeti da prosa. Spero spinga lontano quel mare cristallino, e che i sussurri siano sempre di dolci parole.
RispondiEliminafaber