Illuminazioni

D'accordo. La vita è bella, la vita fa schifo. La vita piace, la vita non piace. Si ride, si piange. Dipende. A volte succede di star male, davvero male, di restare così, immobili, inermi, deboli, sicuri e gongolanti della propria tristezza, in una sofferenza intrinseca di vittimismo ed egocentrismo che ci riempie di un orgoglio senza limiti, di un'estrema passione per noi stessi che ci rende dannatamente interessanti per noi stessi, ancor prima che per gli altri. Ci sono momenti, invece, in cui succede di stare bene, davvero bene, e di restare così, immobili, straniti, straniati. Strano, sì, ma esperienze, novità del genere non si condividono, non si devono condividere, sarebbe un sacrilegio il solo tentare di razionalizzare. Perchè non è stato per nulla frutto di una riflessione, di un'analisi critica e autocritica della potenza, della possibilità e della probabilità, del rapporto e dell'equilibrio, del quando e del come, del passaggio dalla potenza all'atto, dall'atto alla potenza. E' stato istinto, irrazionalmente splendido, razionalmente folle, in sintesi fantastico. E' stato Arte, ebrezza, brivido. E io, io, io, voglio stringere dentro di me questa sensazione per un pò, solo un' altro pò, il tempo di chiudere gli occhi e sognare.