Vergogna e rispetto
Vergogna, tacete. Tacete, tacete. Silenzio. Lasciate spazio al silenzio, alla riflessione, al dolore, si, quel dolore che volete esorcizzare, scacciare, fuggire. Soffrite, piangete, ma tacete. Non fatevi fregio di un dolore non vostro, non giocate sulla spiritualità, non rallegratevi del provare pietà. Ammiro chi è in quella piazza, ora, e prega. Ammiro chi piange in silenzio, per quell'uomo. Silenzio, silenzio. Vergogna per chi fa di un simbolo un argomento, di un uomo un articolo. Vergogna. Perchè bisogna avere rispetto, bisogna tacere invece che sputare parole di tristezza e di conforto imbevute di ipocrisia e meschinità, di egoismi e di interesse. Vergogna
purtroppo quello è il loro lavoro. Non puoi chieder loro di vergognarsi: troppo facile sparare sulla croce rossa. Unisciti alla piazza e prega.
RispondiEliminaMI associo silenzioso...vergogna a chi saluta con la manina da San Pietro...
RispondiEliminaDappertutto un brutto odore di scoop.Un abbraccio.
RispondiEliminavero..
RispondiEliminaun bacio
e.
Tutto spento, finché non smettono.
RispondiEliminam.
Dai tempo e se ne dimenticheranno. Come tutto, come lo tsunami, come i casi di pedofilia che fanno gridare alla vergogna. Dai tempo, la tv dimentica e ti dice cosa devi ricordare.
RispondiEliminaTienila spenta.
E poi il silenzio fa tanto di quel rumore...
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