Sembra un angelo. Pelle color latte, riccioli biondi, occhi azzurri. Sembra un angelo. Purezza e insicurezza, sensibilità e ingenuità allo stesso tempo. E' il primo impatto, la prima impressione, le prime sensazioni, qualche mese in meno sulla carta d'identità, una nuova comparsa con cui recitare. E' arrivato all'improvviso, in un vortice di risate e parole, ed è scomparso con la stessa velocità. Ma ora ha un nome, e un volto, da angelo.

Commenti

  1. Dunque non resta che augurarti un'improvvisazione degna di questo nome, e sintonia con questa comparsa angelica. Grazie per il commento...

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  2. Invitalo al cinema!





    hehehe!

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  3. Sono gli ultimi versi de "La pioggia nel pineto",D'Annunzio..la mia poesia preferita, ricordi..?

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  4. Vorrei avere un bimbo così angelico. Non so perchè, ma è la prima cosa che ho pensato leggendo le prime righe. Cari saluti, Alice

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  5. cogli la prima vena

    cogli la prima vena

    cogli la prima vena, là!

    (Come dice il fratello infermiere di Branduardi)



    Beh, è vero la vena c'era.

    Forse ho perso un'occasione per stare zitto, ma è che sono schiavo della battuta.



    Avevo letto giorni fa del tuo cinema con i polipi, poi della (conseguente) sfiducia nel genere maschile e poi la languida descrizione di Faccia d'Angelo.



    -Avrà già cambiato idea? - mi sono chiesto.

    -Così presto?



    Sarà pure l'uomo a dover invitare al cinema la donna...

    Comunque se la donna dice:

    -All'anteo fanno 'l'albero di antonia', è un film bellissimo-

    Di solito l'uomo la invita.

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