Cioè

Ed è tutto color latte, tutto bianco, tutta neve. Non distinguo le strade, i vialetti, i cancelli. E fuori tutti si muovono incerti, come fossero in equilibrio su una corda, hanno freddo, non vogliono cadere e neppure giocare, per la maggior parte. Mi sono appena svegliata, stordita e svogliata, ciondolo fra i divani e le televisioni senza convinzione, senza sentire una vera necessità di fare qualcosa, quasi non ci fosse più nulla di importante, ma che solo la neve sia la protagonista indiscussa di questa giornata. Sogno cose reali, cose già vissute o messaggi letti nel dormiveglia,sempre che esistano per davvero. Mangio una mela verde, così aspra per la mia bocca impastata dal sonno e dall'inerzia e mentre mangio guardo un cartone animato, uno di quelli che guardavo da piccola, e che, logicamente, non sopportavo.