E sono qui. Senza molto da dire, da scrivere, da pensare. Sono qui, e dovrei essere altrove. Alla fine non sono triste quanto avevo creduto sarebbe successo. In simbiosi con una coperta e con un nuovo antibiotico non riesco quasi a pensare a ciò che mi sono persa. E forse, è meglio così. Soffro meno. Ogni tanto arrivano messaggi di conforto, telefonate di preoccupazione, ma niente di più. Continuo ad affondare nella coperta, troppo distrutta per alzarmi, troppo incredula per provarci. Ho bisogno di uscire, di vedere qualcuno oltre il mio nucleo familiare. Ho bisogno di prendere aria, respirare senza aver paura di un attacco di tosse improvviso. La verità è che non credo di essere mai stata così male, e ho paura. E' un discorso che non si regge in piedi, ma ho paura. Paura di stare così ancora a lungo, paura di non riuscire a sfruttare questa settimana almeno in minima parte. Paura di ammalarmi di nuovo, in futuro.

Commenti

  1. Dai, non e' poi cosi' male! In fondo anche Linus era in simbiosi con la sua coperta, lui non ne poteva fare a meno.

    Ce l'avessi io una coperta... Invece devo combattere col sonno trangugiando caffe' su caffe'.

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  2. ma dai!!! è solo una brutta influenza, è solo un lungo inverno, ma arriverà il sole, e passerà la tosse, vedrai... ;-)

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  3. anch'io ho tanta paura..ma non voglio bloccarmi e non devi farlo neppure tu! straccia la coperta ed esci...(a meno che stavolta tu non abbia davvero la febbre!)

    un bacio

    e.

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  4. Tra 13 giorni è Primavera.

    Un sorriso.

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  5. Il paracetamolo fa miracoli.



    Comunque quando un altro sta male sono tutti dottori...

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  6. elirooooooose..

    la burattinaia ha davvero la febbre!!! :D

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